I dipendenti e le dipendenti di Biancalani Textile Machinery parlano di… Appartenenza.

Più di 65 anni. È quanto a lungo Biancalani Textile Machinery ha operato nel settore meccano-tessile. Molte cose sono cambiate rendendo necessario il tenersi al passo coi tempi. Ciò può significare alterare radicalmente i principi fondamentali su cui si basa un’azienda., ma non per Biancalani. Infatti, durante l’intervista con Stefano e Ernesto, dipendenti di lungo corso dell’azienda, il tema principale è stato il senso di appartenenza, immutato negli anni.

Qual è la tua qualifica e da quanto sei in forze presso Biancalani?

S.D.: Ad oggi sono responsabile servizi generali, ma ho iniziato come assistente alle attività operative nel 1997. Da allora, la mia carriera si è evoluta gradualmente ma in maniera costante e devo dire che Biancalani ti dà davvero questa possibilità.

E.C.: Sono montatore meccanico e saldatore qualificato. Mi sono sempre occupato di saldatura nella mia vita professionale. Lavoro per Biancalani da trent’anni e grazie a corsi di formazione specifici selezionati dall’azienda sono diventato sempre più competente in saldatura.

Che cosa è cambiato dall’inizio a oggi?

S.D.: All’inizio c’era Fiorenzo Biancalani, fondatore dell’azienda di cui si sente molto la mancanza. Certo, il nostro lavoro era molto diverso da com’è adesso e per un numero di ragioni, ma Fiorenzo Biancalani ha spianato una strada che stiamo percorrendo ancora oggi. Passo dopo passo e grazie alla fiducia che mi è stata data da Biancalani, sono diventato completamente indipendente nell’organizzazione del mio lavoro – ed essere responsabile dei servizi generali significa avere un’organizzazione ferrea – e nel risolvere problemi che possono emergere all’ultimo momento. Questo cerchio della fiducia mi ha anche portato a essere la persona che si occupa dell’organizzazione dei viaggi di lavoro – inclusa la parte di scouting – durante le fiere ITMA, momenti molto importanti per il settore meccano-tessile. Il mio senso di appartenenza è basato su attendibilità e trasparenza e questo non è mai cambiato.

E.C.: Quando ho iniziato a lavorare per Biancalani, le persone che avevano contribuito a costruire l’azienda mi hanno insegnato tutto. E sento anch’io un senso di appartenenza quando vedo le nuove generazioni al lavoro e mi rivedo in loro, anche se sono molto diverse da com’eravamo noi. Ma sono persone davvero brave in quello che fanno e con loro vedo l’azienda evolversi. È un aspetto davvero positivo. Biancalani ha sempre investito, prodotto macchinari e si è sempre presa cura dei dipendenti. Un altro aspetto che non è cambiato sono le discussioni costruttive che ti fanno sentire parte di ogni progetto. Certo, c’è un elemento fondamentale dietro tutto ciò: devi amare il tuo lavoro.

Come ti immagini il futuro dell’azienda?

S.D.: Conosco la famiglia Biancalani da tutta la mia vita professionale e sono davvero brave persone. Prima di qualsiasi altro elemento, è questo che ti fa credere nel futuro dell’azienda. Penso che, al giorno d’oggi, un’azienda debba fare molta attenzione a evitare qualsiasi ostacolo all’innovazione e alla crescita della stessa. Biancalani sta vivendo un importante cambio generazionale e ciò è cruciale per il futuro dell’azienda.

E.C.: Spero che Biancalani continui a fare esattamente ciò che ha sempre fatto. Noi tutti sentiamo la mancanza di Fiorenzo Biancalani, un colosso nel settore, ma lui ha lasciato un know-how fatto di investimenti in nuovi macchinari e nuove competenze. Credo che Biancalani abbia tutte le carte in tavola per rimanere salda.