indietro Qual è il segreto per valorizzare e rendere eccezionale un tessuto di lana?
Finissaggio della lana per il mercato di nicchia e la produzione di massa
Nel 1957, quando Biancalani Textile Machinery fu fondata, i macchinari tessili a Prato venivano pensati principalmente per lavorare un tipo di fibra: la lana. L’arte della lana si era in qualche modo spostata da Firenze a Prato nel XV secolo ed è innegabile che, da allora, i macchinari tessili sono stati continuamente migliorati, perfezionati, resi più tecnologici. L’introduzione di nuove fibre sintetiche ha cambiato tutto. O forse no.
All’inizio, la richiesta di lana era altissima e le macchine tessili dovevano essere competitive nel contesto della produzione di massa. Negli ultimi anni però, la lavorazione di tessuti e maglia di lana ha decisamente, anche se non totalmente, modificato il proprio percorso ed è diventata il cuore di uno dei mercati tessili più di nicchia mai esistiti. E, inutile dirlo, anche i macchinari tessili hanno dovuto modificarsi, per passare dalla produzione di grandi quantità di tessuti a un finissaggio più sofisticato e alla nobilitazione di una fibra di lana della quale si desiderava evidenziare anche le qualità più alte.
Le fibre di lana provengono da tutto il mondo e hanno caratteristiche incredibilmente varie – è sufficiente pensare a come la lana cachemire di provenienza cinese è diversa dalla lana merino australiana. I primi macchinari tessili avevano funzioni e caratteristiche meccaniche molto semplici. Il tessuto entrava a contatto con parti degli stessi macchinari fatte in legno, poiché proprio il legno era in grado di sollecitare le fibre fino nel profondo e di imprimere la forza necessaria a che si raggiungesse la compattezza perfetta. Il processo doveva essere sempre molto produttivo. Oggi i macchinari si sono evoluti per portare avanti anche processi completamente diversi che trattano fibre di alta qualità con la massima cura e con molta delicatezza. È così che IDRA di Biancalani – follatrice-lavaggio combinata a canali completamente indipendenti – diventa un asset.
IDRA, follatrice lavaggio combinata a canali indipendenti
IDRA vanta un approccio tecnologico di altissima qualità e due o quattro canali indipendenti che permettono di lavorare altrettanti articoli allo stesso tempo – l’unico macchinario del genere con canali indipendenti. Si tratta di un aspetto fondamentale poiché, nell’ambito dei mercati di nicchia, succede spesso di dover lavorare piccole quantità di articoli specifici diversi. E il mercato di massa della lana? Esiste ancora? La risposta è assolutamente sì. E ci pensa MILLA, l’altra macchina per il finissaggio – follatura e lavaggio – dei tessuti di lana realizzata da Biancalani. MILLA si occupa egregiamente della produzione di grandi quantitativi richiesti: per esempio, in alcune zone del Regno Unito o dell'Italia, i finitori lanieri la utilizzano per trattare il tessuto di lana sia per la produzione di massa sia per quello di nicchia, con eccellenti risultati.
Ultimi, ma non per importanza, i tessuti costruiti con le fibre rigenerate di lana. Le caratteristiche molto varie di cui sopra implicano lavorazioni altrettanto diverse, il che significa un approccio tutt’altro che semplice al finissaggio tessile laniero. Dato che le fibre di lana rigenerata hanno caratteristiche ancora differenti rispetto a quelle vergini, le macchine Biancalani con canali indipendenti, come IDRA, possono essere davvero un asso nella manica. Così sì che possiamo gestirle.
Come nobilitare i tessuti di lana per cappotti.
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