L’organico Biancalani parla di… Futuro e lavoro di squadra.

I concetti di futuro e lavoro di squadra sono diventati inscindibili in molti settori professionali, ma ancor più quando parliamo del mondo dei macchinari tessili. Spesso, nell’immaginario comune il meccano-tessile è un settore freddo, asettico e fatto di calcoli e metallo. Se i calcoli sono certamente fondamentali, le persone che fanno parte di tutto il processo produttivo sono ancora più importanti. Cecilia, impiegata amministrativa e Leonardo, assistente progettista meccanico presso Biancalani Textile Machinery, danno voce al mondo dietro ai macchinari tessili.

Qual è la tua qualifica e da quanto lavori presso Biancalani?

C.: Lavoro alla Biancalani da dieci anni ormai come impiegata amministrativa, ma già prima trascorrevo le estati qui a farmi le ossa, ho iniziato davvero da zero. Ho sempre desiderato far parte dell’azienda. Grazie alla mia qualifica di corrispondente in lingue estere, adesso mi occupo della parte amministrativa, insieme al responsabile dell’ufficio amministrativo e ad altri colleghi e colleghe.

L.: Dopo la laurea in ingegneria meccanica, ho iniziato a guardarmi intorno e ho avuto le mie prime esperienze lavorative. Ho imparato molto, soprattutto sul fronte qualità estetica, ma non ero soddisfatto. Poi, tre anni fa, sono stato assunto dalla Biancalani Textile Machinery e ho iniziato il mio percorso con l’azienda. Adesso mi occupo di trovare nuove soluzioni per i macchinari già esistenti e di nuove progettazioni.

Secondo te, cosa significa “fare la differenza” in un’azienda?

C.: A livello personale, credo che lavorare in un’azienda per un periodo abbastanza lungo possa fare la differenza, poiché hai la possibilità di imparare giorno dopo giorno come gestire situazioni sempre diverse e il tuo bagaglio personale di conoscenze ne risulta così arricchito che puoi iniziare a essere sicura di te sul lavoro. Ciò è inestricabilmente connesso al lavoro di squadra e alle persone che ti hanno formata. Credo che una collaborazione forte sia anima e corpo di un’azienda e che sia resa possibile solo grazie a persone, colleghi e responsabili, aperte e disponibili, con le quali è facile relazionarsi. L’altro elemento chiave è la responsabilità: il mio lavoro ruota attorno a dettagli come privacy, calcoli esatti, mettere la propria firma su documenti ufficiali. Non sono ammesse distrazioni.

L.: Ascoltare e tenersi aggiornati nel proprio campo. È necessario sapere quali sono le difficoltà con cui recentemente hanno avuto a che fare il proprio e gli altri reparti dell’azienda e l’unico modo è ascoltare attentamente gli altri. È ciò che rende possibile il lavoro di squadra, lo scambio di idee nuove e guardare agli eventi da prospettive diverse. Come ho detto, anche tenersi aggiornati sul settore è essenziale perché permette di trovare le giuste soluzioni innovative per i macchinari tessili del futuro che devono essere performanti, magari adatti a spazi ridotti e semplici da gestire. È proprio quello che siamo riusciti a fare con AIRO^®24 DUETTO, soprattutto grazie al lavoro di un team specializzato.

Come ti immagini il futuro dell’azienda?

C.: La Biancalani Textile Machinery è cambiata moltissimo negli ultimi dieci anni, diventando ogni giorno più dinamica. Il ricambio generazionale è stato fondamentale perché ha avuto luogo, certo, ma è riuscito a tenere ben presente gli insegnamenti che le generazioni precedenti lasciavano in eredità alle nuove. Grazie al passato e al presente, l’azienda continuerà ad evolversi e ad esplorare poiché è costruita su valori saldi e lavoro di squadra. Spero di continuare a farne parte, vedere quel futuro.

L.: Penso che la chiave sarà l’innovazione: creare macchinari tessili innovativi e nuovi sistemi di ottimizzazione. Sinergia e lavoro di squadra saranno alla base di tale innovazione e la Biancalani Textile Machinery lo sa bene.