L’ambiente di lavoro ideale è al centro di studi statistici da anni.

Certamente, esistono dati e criteri molto specifici a riguardo, ma una sorta di macro-categoria potrebbe spiccare tra le caratteristiche chiave di ambienti di lavoro definiti ottimi: la serenità. Abbiamo chiesto a Roberto e Alberto di raccontarci cosa significa sentirsi bene e motivati sul posto di lavoro.

Qual è la tua qualifica e da quanto lavori presso Biancalani?

R.: Vediamo, lavoro per Biancalani da ventotto anni. Ho sempre lavorato in amministrazione e sono responsabile amministrativo. Quando sono arrivato in azienda, avevo lavorato in piccole aziende e mi sono trovato d’improvviso parte di una realtà più grande, ossia una media impresa. Molte cose sono cambiate da allora, ma devo dire che un particolare è rimasto lo stesso: questo è un ambiente di lavoro che raccomanderei a chiunque. Qui sono sempre stato circondato da persone gentili e volenterose, anno dopo anno, sia tra gli altri dipendenti che tra i dirigenti. Può sembrare trito, ma è la realtà e io credo che sia questo l’elemento chiave di ciò che viene chiamato l’ambiente di lavoro ideale – dove, alla fine, trascorri la maggior parte della giornata e, nel mio caso qui alla Biancalani, della vita.

A.: Sono entrato in azienda quattro anni fa e la mia qualifica è montatore metalmeccanico, il che significa saper assemblare potenzialmente qualsiasi macchinario tessile, ma anche preparare carichi per le spedizioni o relazionarsi con il capo reparto per organizzare le priorità. Dopo sedici anni di esperienza nel settore meccano-tessile e di nobilitazione del tessuto, posso contare su un background di conoscenze che trovo utilissime e riporto nell’uso quotidiano. Ma ciò che fa la differenza è che alla Biancalani l’ambiente di lavoro è molto cordiale e collaborativo. Fin dall’inizio, mi hanno fatto sentire parte di una squadra, nonostante fosse una team già coeso e formato da tempo.

Che cosa significa per te “fare la differenza”?

R.: Bisogna considerare che tutto passa da qui, prima o poi. E con qui intendo gli uffici amministrativi. È necessario conoscere bene ogni singolo reparto ed essere sempre concentrati, perché la legislazione è complessa e le eventuali sanzioni possono essere importanti. È una enorme responsabilità. L’amministrazione è fondamentale perché permette ai progetti di diventare effettivamente realizzabili. Dopo moltissimi anni in Biancalani, sono felice di poter dare il mio contributo, che mi vengano chiesti consigli e di cercare sempre di evitare possibili problemi. In questo modo, contribuisco a creare quell’ambiente di lavoro positivo di cui parlavamo, che è sempre e comunque basato sul lavoro di squadra.

A.: Sono totalmente d’accordo. Prima di tutto, penso di poter fare la differenza in quanto parte di una squadra competente, affiatata e competitiva. Ogni membro deve sempre essere concentrato, poiché maneggiamo carichi pesanti e non sono permesse distrazioni. Inoltre, può sembrare strano ma io provo a fare la differenza anche con un po’ di creatività, ad esempio inventando marchingegni che velocizzino i procedimenti di montaggio. È molto gratificante.

Parlando di ambiente di lavoro ideale, qual è la tua “Biancalani ideale”?

R.: Negli ultimi anni, Biancalani ha rivoluzionato tutto il sistema gestionale – impresa non da poco – e ciò ha davvero incrementato il potenziale dell’azienda. Se qualcuno entrasse ora in Biancalani, troverebbe non solo un ottimo clima di lavoro, ma anche un ambiente funzionale. Senza contare le possibilità di crescita che sono sempre state e sono ancora un must nell’approccio scelto dall’azienda. La mia Biancalani ideale è quella che esiste oggi. E il cambio generazionale non fa che creare un valore aggiunto.

A.: Alla Biancalani, le possibilità di crescita sono in effetti una realtà: non ci sono vincoli, si tratta solo di scelte o inclinazioni personali. E lo stesso vale per la formazione che l’azienda incoraggia e supporta. Ma il vero valore aggiunto, secondo me, è l’approccio positivo verso opinioni diverse, opinioni che possono arrivare da chiunque di noi e che vengono davvero ascoltate e apprezzate. La mia Biancalani ideale non è molto diversa da quella esistente che continua ad evolversi e innovarsi come ha sempre fatto.